Super sintesi
Il compito del medico dello sport non è solo quello di certificare l’idoneità all’attività agonistica ma anche e soprattutto quello di prescrivere l’esercizio fisico e gli integratori necessari a sostenere la salute psico-fisica di chi pratica sport a tutti i livelli: dal professionista al sedentario, che si cimenta per la prima volta nella pratica sportiva senza dimenticare le persone affette da patologie.
Non è un caso che la FMSI, Federazione Medici Sportivi Italiani, dichiara di essere “da sempre impegnata nella promozione e attuazione di ricerche scientifiche applicate in tutti i campi della Medicina dello Sport, con l’obiettivo di contribuire allo SVILUPPO DEL SAPERE della comunità scientifica nazionale e internazionale e favorire la diffusione di una CULTURA DEL BENESSERE”.
Ed è proprio in questa ottica che è utile conoscere i benefici che la più piccola molecola dell’universo, l’idrogeno molecolare, può apportare a chi pratica sport, attraverso la consulenza del medico dello sport. Un ingente numero di studi scientifici conferma le potenzialità antiossidanti e antiinfiammatorie dell’idrogeno molecolare. Vedremo, tra l’altro, come sia differente l’azione dell’idrogeno molecolare rispetto a quella di altri antiossidanti.
Attualmente ben 34 pubblicazioni sulla terapia con idrogeno negli esseri umani ne esplorano i risultati relativi a
La gran parte di questi studi ha indagato sugli effetti dell’acqua idrogenata, con 17 delle pubblicazioni sul consumo di acqua idrogenata per via orale, 4 studi che utilizzano acqua idrogenata topica o gel di idrogeno, 2 studi che utilizzano l’inalazione di idrogeno e 1 studio che utilizza compresse che, disciolte in acqua, producono idrogeno molecolare.
Alla luce dei risultati emersi da questi studi, l’idrogeno molecolare risulta essere una molecola priva di effetti collaterali e indicata per i suoi effetti anti radicali liberi per tutti gli sportivi che vogliono ridurre i danni cellulari causati dallo stress ossidativo prodotto dall’esercizio fisico intenso.
È importante sottolineare che l’idrogeno molecolare riduce selettivamente il ONOO– (perossinitrito) e OH (idrossile), agendo in maniera diversa rispetto ad altri antiossidanti, come, ad esempio, la vitamina C, che agiscono indiscriminatamente con O2 _ (superossido) e NO(ossido nitrico). Entrambi questi radicali liberi svolgono un ruolo importante e benefico: il primo viene utilizzato dal sistema immunitario per uccidere i microrganismi patogeni, mentre il secondo è un mediatore che interviene in alcuni processi come la vasodilatazione e la trasmissione di impulsi nervosi .
L’H2 non interagisce con queste sostanze ma con i ROS più pericolosi come i perossinitrito e il radicale idrossilico.
Nello studio in singolo cieco, crossover, randomizzato controllato, pubblicato nel 2020 in Medical Gas Research “ Hydrogen-rich water suppresses the reduction in blood total antioxidant capacity induced by 3 consecutive days of severe exercise in physically active males” l’acqua arricchita di idrogeno molecolare ha soppresso la riduzione del potenziale antiossidante biologico/ metaboliti dell’ossigeno reattivi al diacron osservati invece nell’acqua placebo, contribuendo al mantenimento dello stato redox nei giorni consecutivi di intenso esercizio fisico e aiutando a prevenire l’affaticamento muscolare cumulativo.
Ultimamente si sta osservando un utilizzo dell’acqua arricchita di idrogeno molecolare non solo come bevanda ma anche come idroterapia per accelerare il recupero da infortuni distorsivi. Questo è quello che ha dimostrato il recentissimo studio pubblicato nel luglio 2020 su medicina e Scienza nello sport e nell’esercizio fisico.
Per concludere, promuovere la cultura del benessere per un medico dello sport significa anche valutare le nuove opportunità fornite dalla ricerca scientifica.
Nel caso dell’idrogeno molecolare, non può passare inosservata la sua azione antiossidante selettiva, l’azione benefica ad ampio spettro su tutte le fasi dell’attività sportiva e l’assenza di effetti collaterali: una unica molecola, quindi, per tanti benefici.
FONTI SCIENTIFICHE
Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Medicina dello Sport. Esercita la professione di Medico di Medicina Generale e Medico dello Sport ad Avigliana (TO).