Super sintesi
Sei un chinesiologo o un personal trainer? Sicuramente il tuo obiettivo è supportare i tuoi clienti a raggiungere la forma fisica ottimale, intervenendo primariamente sull’esercizio fisico, che insieme alla dieta, è uno dei principi cardine per mantenere in salute il nostro organismo. Credi davvero che limitarti a occuparti soltanto ed esclusivamente di attività fisica sia la strategia vincente per fidelizzare i tuoi clienti, considerando che anche la tua professione è sottoposta alla concorrenza dell’e-commerce?
La soddisfazione del tuo cliente sarà è tanto maggiore quanto maggiore sarà il supporto che gli darai nel raggiungere il suo obiettivo. In questa ottica, allora, ha senso proporre al cliente soluzioni strettamente “complementari” all’attività fisica, che rendano più semplice ottenere e mantenere la forma fisica desiderata.
L’aspetto direttamente complementare all’attività fisica, oltre alla dieta, come già detto, è l’idratazione. Durante un allenamento, infatti, sia a livello amatoriale che a livello agonistico, si perde molta acqua. Questo è dovuto al fatto che il nostro organismo, per evitare il surriscaldamento e mantenere costante la temperatura corporea, dissipa il calore prodotto dall’esercizio fisico mediante la produzione di sudore e l’evaporazione del vapore acqueo. L’importanza dell’idratazione in uno sportivo è stata stabilita già nel 1996 dall’American Collage of Sport Medicine (ACSM) che ha redatto una sorta di linee guida:
“Durante l’esercizio, gli atleti dovrebbero iniziare a bere presto e ad intervalli regolari nel tentativo di consumare liquidi a una velocità sufficiente a sostituire tutta l’acqua persa attraverso la sudorazione, o consumare la quantità massima che può essere tollerata”.
Questo serve ad evitare la disidratazione ed i danni ad essa correlati quali aumento della frequenza cardiaca oltre i limiti fisiologici, riduzione della gittata cardiaca e dell’afflusso di sangue al muscolo, ed aumento della temperatura corporea interna.
Sicuramente sei al corrente del fatto che numerosi studi hanno confermato che la fatica indotta dall’esercizio fisico è strettamente correlata al livello di stress ossidativo nel corpo.
Il danno perossidativo lipidico causato dall’accumulo di radicali liberi nel corpo e la corrispondente reazione a catena sono considerati fattori importanti responsabili della ridotta funzionalità del corpo.
Non è un caso, infatti, che gli atleti abbiano una capacità antiossidante di gran lunga superiore a quella delle persone comuni e che siano in grado di sviluppare una maggiore capacità di resistere all’accumulo di radicali liberi e ai danni ossidativi generati nello sport. Tuttavia, ci sono ancora molti problemi riguardanti la protezione contro lo stress ossidativo e la riduzione dei danni indotti dall’accumulo di radicali liberi che si verificano dopo una seduta di allenamento. Questo accade poiché gli antiossidanti utilizzati comunemente nella pratica sportiva possono indurre lesioni muscolari scheletriche significative.
E’ possibile ottimizzare i benefici dell’idratazione mediante l’utilizzo di acqua naturalmente arricchita di idrogeno molecolare (H2). Vediamo insieme i 3 IMPORTANTI BENEFICI che questo tipo di idratazione può apportare alle PERFORMANCE FISICHE.
Vediamo insieme alcuni studi scientifici che hanno verificato il legame tra flora intestinale e stress ossidativo e il ruolo benefico dell’idrogeno molecolare in merito.
Uno studio scientifico del 2016 ha verificato l’azione dell’H2 sulla flora intestinale simbiotica umana, considerata il “secondo genoma” del corpo. Negli ultimi anni, infatti, la scienza ha confermato che lo squilibrio della flora intestinale è direttamente correlato allo stress ossidativo e che esercizi ad alta intensità possono alterare la flora microbica.
A confermare ciò, uno studio del 2019 ha valutato l’effetto del consumo di 2 mesi di acqua naturalmente arricchita di H2 sulla flora intestinale di giovani calciatrici. I risultati hanno mostrato che il consumo di acqua naturalmente arricchita di H2 per due mesi ha ridotto significativamente i livelli sierici di marcatori dell’infiammazione quali interleuchina-1, interleuchina-6, fattore di necrosi tumorale-α e ha aumentato significativamente la superossido dismutasi sierica, i livelli di capacità antiossidante totale e i livelli di emoglobina del sangue intero. Inoltre, il consumo di acqua naturalmente arricchita di H2 ha migliorato la diversità e l’abbondanza della flora intestinale negli atleti.
Gli studi di cui sopra suggeriscono l’utilità di idratarsi con acqua naturalmente arricchita di H2, durante l’allenamento, in virtù dell’azione antiossidante selettiva della stessa sulla flora intestinale. Il risultato è quello di ridurre le reazioni di stress. Questo effetto è di rilevante importanza non solo per gli atleti ma anche per chi svolge attività fisica a livello amatoriale. Avere un corpo più performante, non bloccato dalla fatica e dallo stress, rappresenta un vero e proprio incentivo a non abbandonare la salutare e benefica abitudine di fare attività fisica.
Fonti
The Human Intestinal Microbiome in Health and Disease. Lynch SV, Pedersen O N Engl J Med. 2016 Dec 15; 375(24):2369-2379.
Sha JB, Zhang SS, Lu YM, et al. Effects of the long-term consumption of hydrogen-rich water on the antioxidant activity and the gut flora in female juvenile soccer players from Suzhou, China. Med Gas Res. 2019;8(4):135-143. Published 2019 Jan 9.
Biologa specializzata in biomedicina, amante della natura, degli animali e dello sport. Esperta di microbiota umano e fermamente convinta che l’acqua sia alla base del nostro benessere.